Il campionato è finito, tempo di primi bilanci. Credo senza ombra di dubbio che sia stato un campionato molto cresciuto di valore e che ha visto partite belle ed interessanti ad ogni giornata, con molta sportività salvo qualche caso, e la classifica rispecchia i veri valori espressi in campo.
Ha meritatamente vinto il Marmore di Mister Abati(L'unico vero Mister con tanto di patentino di questo campionato insieme al veterano Mister Dominici della Bonifazi), la squadra "Champagne", il "Dom Perignon" del campionato, ha dimostrato qualità di gioco sopra alla media, schemi, applicazione, sportività, ha avuto il miglior giocatore del Torneo, Casciani, IL gruppo e merita il giusto riconoscimento da parte di tutti, ed auguro a Marco ed alla sua squadra la conquista anche della coppa Provinciale e Regionale;
secondo è arrivato il Chico di Mister Mariani, che definirei il "Müller Thurgau" del campionato, statistiche alla mano ha, al contrario degli altri anni dove non era mai riuscito a centrare i play-off, una delle migliori difese del campionato, merito senza dubbio della bravura e dell'organizzazione difensiva che il buon Gianpiero Micciani ha saputo dar loro ed anche dell'importante innesto di un bravo ragazzo del quale poco si parla ma che ha dato il suo contributo, Diomei, questo ha loro consentito insieme alle conferme delle altre individualità già in essere di centrare la seconda piazza;
terza è arrivata la Thyrus del mister Penchini, la definirei il "Barolo" del girone, ottima squadra, ben diretta e gestita dal buon Stefano e con tre individualità di spicco e determinanti quali Scarponi, Carinelli e Policastro, sempre sportivi e tosti, saranno un osso duro per tutti ai play-off, del resto il vino buono con il passare degli anni non perde il suo valore, anzi;
quarti noi, della S.G. Bosco, la squadra "Sagrantino", squadra sregolata in tutto, a partire dall'Art Director della compagnia Sterlini, ed ai vari personaggi "storici" che da sempre la caratterizzano, imprevedibili in tutto a partire dai risultati e da chi si presenta alle partite ed agli allenamenti, con giocatori che sanno far gruppo da sempre, con alcune individualità di rilievo, ma che in ogni caso c'entrano sempre i propri obiettivi ogni campionato, nonostante passino gli anni ma la passione sia sempre la stessa;
quinta il Campitello, il "Chianti", squadra che non molla mai, che ci crede sempre e che quando tutti o quasi la davano per spacciata ha saputo, ben diretta dal bravo Scipioni coadiuvato dal fac-totum Marco Santi, far gruppo e stupire tutti andando a vincere tutti gli scontri diretti e conquistandosi con la tenacia e la caparbietà un posto ai play-off, ed attenzione a tutti in chiave play-off, perchè il "Chianti" può andar bene per qualsiasi tipo di arrosto ed è capace di stupire sempre;
sesta l'M2A, il "Sestante", l'altra squadra di Rieti, osso duro per tutti, squadra sempre stata tra le prime, con ottime individualità, ha mancato per un solo punto i play-off e questo la dice lunga sul buon valore della squadra, forse, tra l'altro, ha pagato anche il fatto di dover giocare in pratica tutte le gare in trasferta, fosse capitato a noi sicuramente lo avremo pagato in modo più pesante, hanno comunque dimostrato di saper aggiungere valori tecnici importanti nel nostro campionato accrescendone l'importanza e l'interesse dello stesso;
settima la Bonifazi, il "Passito di Pantelleria", squadra esperta e molto rinforzata in Gennaio, sempre difficile da affrontare e che se si fosse organizzata qualche mese prima anzichè all'ultimo sarebbe stata in lotta anche per i play-off;
ottava l'Omnia, il "Recioto", squadra esperta in alcuni giocatori e giovani in altri, capace di risultati sorprendenti, ma che alla lunga ha forse pagato l'assenza in alcune partite chiave di elementi importanti;
nona la Futsal C.G.D.I.E, il "Prosecco di Valdobbiadene", la compagine più giovane del torneo, spesso sconfitta di misura, che ha pagato errori di gioventù e più in generale il fatto di essere una squadra nuova con ampi margini di crescita, e che in ogni caso si è anche tolta la soddisfazione di disputare la semifinale di coppa, e non ultima analisi ha la seconda difesa meno battuta del torneo, bravo mister Bertini;
decimo il Collestatte, I Crocioni Sauvignon Blanc, squadra che ha pagato le gravi carenze di organico, e di fatto la mancata fusione reale con l'AMG;
undicesima la Tiber Attigliano, il "Fontanafredda", squadra che era partita anche con ambizioni e che via via però ha dovuto fare i conti con compagini agguerrite e toste;
ultima la simpatica compagine del tutto fare Paolo, l'Unicalcio, la "Malvasia Rosa Passito", anch'essa con problemi di organico, ma che comunque ha dimostrato sportività e simpatia per tutto il torneo.
Ora sotto con i play-off, qui bisognerà vedere quale sarà la squadra che saprà prima delle altre passare dall'essere un buon vino, alla seconda squadra Champagne.
A.D. S.G. BOSCO.
5 commenti:
Buona sera a tutti
premetto che non seguo molto i vari blog delle squadre di serie d, ma questa sera leggendo il commento al campionato non ho potuto che essere felice del complimento rivolto alla mia persona...io credo che il non prendersi troppo sul serio quasi sempre faccia la differenza...spero di aver lasciato un buon ricordo di me come avversario e compagno di squadra...(poi certo non si può mica piacere a tutti!!!)
Diomei Daniele Chico
infatti piaci solo a chi non ti conosce,chi ti conosce ti evita ridicolo cresci e trema
Beh perchè mo dovrei trema scusa?
perchè prima o poi le paghi tutte le tue sfuriate stai in campana
le mie sfuriate?beh dimme quanto costano allora!!!se possono fa le rate a tasso zero?ahuahuahauhaua
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