Nel secondo giorno di preparazione c'è stata la novità introdotta dal preaparore atletico lu Bruco(sempre più severo e furfantino........e a rischio linciaggio...), ovvero vista la mancanza per motivi di lavoro del Mister, ha ben pensato di farsi aiutare per la parte aerodinamica, gli esercizi a corpo libero e gli addominali dal noto "ex campione olimpionico di Kung fu" in quel di Los Angeles '84, Castellani A. (più noto con il nome d'arte Semplicino Lee Yang Todt).
Noi nè abbiamo approfittato e proponiamo di seguito la breve intervista che ci ha concesso il noto ex olimpionico, ormai diventato istruttore professionale.
Allora, buonasera Sig. Castellani, come mai si trova questa sera qua in quel di Campomaggiore a Terni?
"Prima di tutto saluto tutti, e poi ho ben accolto l'invito che miè stato fatto dal mio amico Centinari e da lu BRUCU per cercare di dare il mio consiglio a questi ragazzi sul cosa significhi vermante la preparazione atletica e i benefici che se ne ricavano da essa....."
Bene e quindi cosa può dirci a riguardo?
"Dall'alto della mia esperienza ho spiegato ai ragazzi l'approccio mentale nell'affrontare ogni singolo esercizio e i benefici che l'aerodinamica da nell'attività sportiva in qualsiasi disciplina, ma soprattutto ho cercato di farli lavorare nella parte "meditativa" fondamentale per distendersi e per sviluppare poi un fisico asciutto, esplosivo e potente , e pertanto ho fatto vedere loro i risultati da me raggiunti in tutti questi anni di attività di arti marziali.
E in particolare questa dimostrazione cosa ha riguardato?
"Bhè ho mostrato loro tutta la parte muscolare sviluppata nelle gambe e nelle braccia(ovviamente per il kung fu fondamentali), e poi nella parte degli addominali ho mostrato loro la mia famosa "tartaruga" che mi consenti nell'84 di conseguire il prezioso metallo olimpico....."
E secondo Lei i ragazzi hanno saputo apprezzare, hanno compreso?
"Bhè devo dire che non li ho trovati molto in forma, francamente non è che mi aspettavo che potessero reggere il mio confronto, tanto che loro alla fine erano distrutti ed io arzillo, però sono convinto che alla fine hanno potuto constatare di persona quanti benefici possono ricevere da essa."
Per finire, ci può ricordare brevemente i suoi trascorsi del Kung fu, con poche parole?
"Per chi non lo sapesse, ho ottenuto la medaglia di bronzo alle olimpiadi, persi la semifinale perchè la stessa capitò nel mio orario di meditazione, ma più dettagliatamente posso vantarmi di non aver mai perso un incontro nella mia gloriosa carriera, arrivederci a venerdì".
A.d. stampa S.g. Bosco
Noi nè abbiamo approfittato e proponiamo di seguito la breve intervista che ci ha concesso il noto ex olimpionico, ormai diventato istruttore professionale.
Allora, buonasera Sig. Castellani, come mai si trova questa sera qua in quel di Campomaggiore a Terni?
"Prima di tutto saluto tutti, e poi ho ben accolto l'invito che miè stato fatto dal mio amico Centinari e da lu BRUCU per cercare di dare il mio consiglio a questi ragazzi sul cosa significhi vermante la preparazione atletica e i benefici che se ne ricavano da essa....."
Bene e quindi cosa può dirci a riguardo?
"Dall'alto della mia esperienza ho spiegato ai ragazzi l'approccio mentale nell'affrontare ogni singolo esercizio e i benefici che l'aerodinamica da nell'attività sportiva in qualsiasi disciplina, ma soprattutto ho cercato di farli lavorare nella parte "meditativa" fondamentale per distendersi e per sviluppare poi un fisico asciutto, esplosivo e potente , e pertanto ho fatto vedere loro i risultati da me raggiunti in tutti questi anni di attività di arti marziali.
E in particolare questa dimostrazione cosa ha riguardato?
"Bhè ho mostrato loro tutta la parte muscolare sviluppata nelle gambe e nelle braccia(ovviamente per il kung fu fondamentali), e poi nella parte degli addominali ho mostrato loro la mia famosa "tartaruga" che mi consenti nell'84 di conseguire il prezioso metallo olimpico....."
E secondo Lei i ragazzi hanno saputo apprezzare, hanno compreso?
"Bhè devo dire che non li ho trovati molto in forma, francamente non è che mi aspettavo che potessero reggere il mio confronto, tanto che loro alla fine erano distrutti ed io arzillo, però sono convinto che alla fine hanno potuto constatare di persona quanti benefici possono ricevere da essa."
Per finire, ci può ricordare brevemente i suoi trascorsi del Kung fu, con poche parole?
"Per chi non lo sapesse, ho ottenuto la medaglia di bronzo alle olimpiadi, persi la semifinale perchè la stessa capitò nel mio orario di meditazione, ma più dettagliatamente posso vantarmi di non aver mai perso un incontro nella mia gloriosa carriera, arrivederci a venerdì".
A.d. stampa S.g. Bosco